L'osservazione è la prima fase della valutazione fisica. Durante l'osservazione, si cerca di individuare eventuali anomalie strutturali da collegare ai disturbi del paziente.
Per condurre una buona osservazione, devo essere in grado di vedere alcuni punti di riferimento sul corpo, quindi chiederò al mio paziente di togliersi la maglietta, di indossare i pantaloncini e di togliersi le scarpe. Ora che il paziente è esposto correttamente, possiamo iniziare l'osservazione.
Consiglio al paziente di stare in piedi, guardando dritto davanti a sé, rilassando le spalle e lasciando che le braccia pendano naturalmente accanto al corpo.
Nel piano frontale, una delle prime cose che potrei osservare è la linea che parte dalla punta del naso e passa per il centro del mento fino al manubrio dello sterno. La testa potrebbe anche essere ruotata o inclinata su un lato. Poi, potrei confrontare il livello delle spalle, valutare l'angolo di entrambe le clavicole e vedere se i capezzoli sono alla stessa altezza. Quest'ultima dovrebbe essere trascurata con le pazienti di sesso femminile. Scendendo verso il basso, posso confrontare entrambe le creste iliache e utilizzare la spina iliaca anteriore superiore come altro punto di riferimento.
Si può anche confrontare lo spazio tra il tronco e le braccia. Inoltre, è possibile esaminare le differenze di lunghezza delle braccia, confrontando il livello delle punte delle dita di entrambe le mani. Osservando le ginocchia, controllo se l'apice di entrambe le rotule è livellato e se hanno una posizione verso l'esterno, il cosiddetto varismo, o verso l'interno, il cosiddetto valgismo. Infine, controllo il livello di entrambi i malleoli mediali.
Sul piano sagittale, uno dei primi elementi da valutare è il filo a piombo laterale, la cosiddetta linea di Appleton, che è la linea che passa dal lobo dell'orecchio attraverso la testa omerale. Controllare se la testa è eccessivamente posizionata anteriormente o posteriormente. Le spalle possono anche essere pro- o retratte. Osservando il paziente di lato, è bene esaminare la colonna vertebrale per individuare eventuali anomalie nella lordosi e nella cifosi. A livello pelvico, si può controllare l'angolo tra la spina iliaca anteriore superiore e la spina iliaca posteriore superiore, che di solito è di circa 15°. Infine, verificare se le ginocchia sono iperestese.
Osserviamo ora il paziente dal retro. Anche in questo caso, verificare se la testa ruota o si inclina da un lato. Quando si esamina la colonna vertebrale, si cercano spostamenti laterali che potrebbero indicare una scoliosi. I punti di riferimento posteriori comprendono entrambe le acromie, le spine scapolari ed entrambi gli angoli inferiori della scapola. Controllare anche la distanza dei bordi mediali della scapola dalla colonna vertebrale. Spostandosi verso il basso, confrontare entrambe le creste iliache e controllare la spina iliaca postero-superiore. Come punto di riferimento si può utilizzare anche la piega glutea. A livello del ginocchio, è possibile identificare il posizionamento in valgo o in varismo, proprio come nel piano frontale. Infine, confrontate i due malleoli mediali e, a seconda del numero di dita che vedete accanto al tendine d'Achille, una gamba potrebbe essere più ruotata dell'altra.
Sappiate però che non tutto ciò che considerate anormale è anche patologico. Abbiamo creato un video sulla correlazione tra postura e dolore che dovete assolutamente vedere.