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Ricerca Esercizio 8 luglio 2024
Rivas Neira et al. (2024)

Gestione del dolore nella fibromialgia: Confronto tra esercizio acquatico e esercizio a terra

Gestione del dolore nella fibromialgia

Introduzione

La fibromialgia è caratterizzata da modelli di dolore diffuso che sono attenuati dalla sensibilizzazione del sistema nervoso centrale. Per i pazienti affetti da fibromialgia, la raccomandazione di intraprendere una terapia di esercizio è ampiamente accettata. Le modalità di esercizio fisico sono risultate efficaci nella gestione del dolore nella sindrome fibromialgica. Diverse modalità possono essere adatte per ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita di queste persone. Sono stati riportati effetti positivi sia per gli interventi di esercizio acquatico che per quelli a terra. Tuttavia, queste modalità non sono state confrontate tra loro in studi di alta qualità per verificarne l'efficacia. Questo è l'obiettivo di questo studio.

 

Metodi

Per studiare l'efficacia dell'esercizio fisico per la gestione del dolore nella sindrome fibromialgica, questo studio ha reclutato donne di età compresa tra i 35 e i 64 anni con una diagnosi accertata di fibromialgia basata sui criteri dell'American College of Rheumatology (ACR).

I partecipanti inclusi sono stati assegnati in modo casuale alla terapia acquatica o all'esercizio a terra.

Le componenti dell'esercizio acquatico comprendono:

Gestione del dolore nella fibromialgia
Da: Rivas Neira et al., Fisioterapia (2024)

 

Il Le basato sull'esercizio fisico consisteva in:

Gestione del dolore nella fibromialgia
Da: Rivas Neira et al., Fisioterapia (2024)

 

La misura di esito primaria era l'intensità del dolore mediante una scala analogica visiva. Gli esiti secondari comprendevano la soglia del dolore da pressione, la qualità della vita, la qualità del sonno, la fatica e la capacità fisica. Tutti gli esiti sono stati valutati al basale, dopo il trattamento (12 settimane) e al follow-up (18 settimane).

Risultati

Quaranta donne con fibromialgia sono state assegnate in modo casuale al gruppo di terapia acquatica (n = 20) o al gruppo di esercizi a terra (n = 20). Entrambi i gruppi hanno partecipato a sessioni di esercizio di 60 minuti tre volte alla settimana per 12 settimane. Avevano un'età media di 50 anni e avevano sintomi di fibromialgia da una media di 11 anni. Le caratteristiche basali non hanno rivelato differenze significative tra i gruppi.

Gestione del dolore nella fibromialgia
Da: Rivas Neira et al., Fisioterapia (2024)

 

La terapia acquatica è risultata più efficace per la gestione del dolore nella fibromialgia al follow-up di 18 settimane, ma non a 12 settimane, rispetto all'esercizio a terra. La dimensione dell'effetto corrispondente era grande (d=0,8), ma l'intervallo di confidenza era ampio (95% CI 0,1-1,5).

Gestione del dolore nella fibromialgia
Da: Rivas Neira et al., Fisioterapia (2024)

 

Domande e riflessioni

Gli esiti secondari hanno rivelato che l'unica differenza significativa tra i gruppi tra la terapia acquatica e quella a terra è stata riscontrata per il Pittsburgh Sleep Quality Index. Sono disponibili solo poche evidenze sulla differenza clinica minima importante (MCID) di questo questionario. In una coorte di persone sottoposte a riparazione della cuffia dei rotatori, il cambiamento minimo rilevabile (MDC) è stato di 3,5 e il MCID di 4,4 punti. Una differenza di 3 punti si trova al di sotto della soglia del MCID e dell'MDC ed è quindi irrilevante.

I risultati possono essere generalizzabili alle donne con fibromialgia nell'intervallo di età specificato tra i 35 e i 64 anni e alla durata dei sintomi. Il contesto specialistico in cui sono stati reclutati i partecipanti può limitare la generalizzabilità alla medicina generale.

Questo studio dimostra che la terapia acquatica può essere un trattamento efficace per la gestione del dolore nella fibromialgia. I protocolli di esercizio strutturati utilizzati nello studio possono essere adattati e implementati nella pratica clinica, enfatizzando i benefici degli ambienti acquatici per i pazienti con fibromialgia.

 

Parlami da nerd

La metodologia rigorosa dello studio, che comprende l'assegnazione randomizzata e il disegno in singolo cieco, rafforza la validità dei risultati. L'uso di misure di esito standardizzate e di un protocollo di intervento ben definito garantisce l'affidabilità dei risultati. Tuttavia, nell'interpretare i risultati occorre tenere conto delle dimensioni ridotte del campione e dell'elevato tasso di aderenza.

I candidati che erano regolarmente attivi fisicamente prima dello studio sono stati esclusi dalla partecipazione allo studio. Questo è un buon approccio per creare una maggiore omogeneità nella popolazione, includendo solo o prevalentemente persone inattive.

Un dato che potrebbe aver influito negativamente sull'omogeneità dei partecipanti è il modo in cui la fibromialgia è stata diagnosticata. Le persone che avevano una diagnosi basata sui criteri dell'American College of Rheumatology del 1990 o del 2010 potevano essere incluse. Tuttavia, entrambi i criteri sono diversi l'uno dall'altro. I criteri del 1990 enfatizzano i tender points e richiedono la presenza di dolore diffuso e di dolore in un numero specifico di tender points (11 o 18). Secondo i criteri del 2010 è richiesta una gamma più ampia di sintomi, tra cui dolore, affaticamento e sintomi cognitivi, utilizzando l'indice di dolore diffuso e la scala di gravità dei sintomi, mentre non è necessario l'esame dei tender point.

Un limite di questo studio, oltre alla piccola dimensione del campione, risiede nell'analisi per-protocollo. Dei 40 partecipanti, 5 persone sono state perse al follow-up, il che potrebbe aver influito sui risultati. Le analisi per-protocollo tendono a sovrastimare gli effetti, quindi forse la differenza tra i gruppi è in realtà più piccola di quanto evidenziato in questo studio.

 

Messaggi utili

Questo studio supporta l'uso dell'esercizio in acqua come opzione superiore all'esercizio a terra per la gestione del dolore a lungo termine nella fibromialgia. Le proprietà uniche dell'acqua, come la pressione idrostatica e la temperatura, possono contribuire a questi benefici migliorando le funzioni sensoriali e motorie e riducendo la percezione del dolore. Sebbene entrambe le terapie siano risultate efficaci dopo il trattamento, la terapia acquatica ha dimostrato un effetto più duraturo al follow-up, suggerendo il suo potenziale come strategia di intervento a lungo termine per la fibromialgia. Recentemente abbiamo scritto un'altra ricerca su come differenziare la sindrome fibromialgica dalla neuropatia delle piccole fibre. Leggete qui.

 

Riferimento

Rivas Neira S, Pasqual Marques A, Fernández Cervantes R, Seoane Pillado MT, Vivas Costa J. Efficacia della terapia acquatica rispetto a quella terrestre per la gestione del dolore nelle donne affette da fibromialgia: studio randomizzato controllato. Fisioterapia. 2024 Jun;123:91-101. doi: 10.1016/j.physio.2024.02.005. Epub 2024 Feb 17. PMID: 38447497. 

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