Sconto del 10% su un corso online con il codice WINTER10!
Nog
00
:
00
:
00
:
00
Richiedi il rimborso
Condizione Ginocchio 31 gennaio 2023

Instabilità rotulea | Diagnosi e trattamento

Instabilità rotulea

Instabilità rotulea | Diagnosi e trattamento

 

Introduzione e meccanismo patologico

L'instabilità rotulea colpisce soprattutto i pazienti adolescenti attivi e raggiunge il picco massimo tra i 10 e i 20 anni. Rappresenta fino al 3% delle lesioni acute del ginocchio e i tassi di recidiva variano a seconda della fonte, ma sono frequenti.

 

Patomeccanismo

Il tendine del quadricipite esercita una forza sulla rotula leggermente laterale rispetto alla linea mediana, contrastata dal vasto mediale e dal legamento femoro-rotuleo mediale. Quando sono presenti caratteristiche anatomiche come la displasia trocleare, l'aumento dell'angolo Q, la rotula alta, l'aumento della distanza tuberosità tibiale-solco trocleare e le anomalie torsionali, possono aumentare ulteriormente il rischio di instabilità o lussazione rotulea. A causa di sublussazioni o dislocazioni rotulee, la cartilagine retropatellare entra in collisione con il condilo femorale laterale. Per questo motivo i difetti della cartilagine sono comuni e in circa il 90% dei casi il legamento femoro-rotuleo mediale è rotto o allungato. Le lussazioni traumatiche sono più frequentemente associate a maggiori danni alla cartilagine a causa del meccanismo ad alta energia.

Vi piace quello che state imparando?

Seguire un corso

  • Imparare da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e con i propri tempi
  • Corsi online interattivi da un team pluripremiato
  • Accreditamento CEU/CPD nei Paesi Bassi, in Belgio, negli Stati Uniti e nel Regno Unito

Quadro clinico

Le lussazioni rotulee si verificano più frequentemente durante lo sport, ma in alcuni casi possono verificarsi in modo atraumatico. In un evento traumatico, il ginocchio è per lo più flesso e soggetto a una forza in valgo o riceve un colpo anteriore o mediale sul ginocchio. Il paziente molto probabilmente vi parlerà del ginocchio che cede e di una sensazione o di un suono di "schiocco", seguito da gonfiore ed eventualmente da emartrosi. La maggior parte di queste lesioni si riduce spontaneamente e talvolta la presenza di emartrosi può essere l'unico segno che indica che si è verificata una lussazione.

Due "tipi" di pazienti con instabilità rotulea sono stati proposti da Hiemstra et al. (2014)

  1. GUADAGNI: Sta per "Anatomia debole, atraumatica, rischiosa, dolore e sublussazione". Questo gruppo comprende pazienti più giovani con una diminuzione della forza dei quadricipiti e del controllo neuromuscolare (soprattutto del vasto mediale) e una ridotta stabilità del nucleo. Questo gruppo è inoltre associato a problemi anatomici che contribuiscono all'instabilità rotulea e alla recidiva, come la displasia trocleare, il solco trocleare corto e poco profondo, il pes planus, un'ampia distanza tuberosità tibiale-solco trocleare, un'aumentata lassità legamentosa, un'inclinazione rotulea amplificata, un allineamento valgo dell'arto e anomalie di rotazione di tibia e femore. Si presentano più frequentemente con sintomi di dolore femorale e sublussazioni ricorrenti piuttosto che con episodi di lussazione. I movimenti che richiedono una forza minima sono di solito alla base dei sintomi di instabilità e le sublussazioni o dislocazioni si verificano spesso senza traumi.
  1. STAID: "STrong, Anatomia normale, Instabilità e Dislocazione". Questo gruppo comprende un maggior numero di pazienti che subiscono una lussazione rotulea in età più avanzata e più unilateralmente. Tendono ad avere una maggiore forza dei quadricipiti e una maggiore stabilità del core e non hanno chiari fattori anatomici predisponenti. L'evento della lussazione è di natura traumatica e spesso i pazienti non accusano alcun dolore femorale prima di subire la lussazione.

 

Esame

Ispezione

Se la rotula è ancora dislocata, molto probabilmente sarà spostata lateralmente. Nei casi più lievi di instabilità rotulea con sublussazioni ricorrenti, sono spesso visibili segni di debolezza e deperimento del quadricipite. Valutare l'allineamento degli arti e la presenza di un angolo Q aumentato. Molti pazienti presentano l'arto in posizione valgo, che può derivare dall'antiversione femorale, dall'iperpronazione del piede o dalla torsione tibiale esterna, ma anche dalla debolezza della muscolatura dell'anca.

Valutazione funzionale

L'ampiezza di movimento e la forza degli arti inferiori devono essere valutate bilateralmente, ma il confronto con i valori normativi può essere interessante nel caso in cui siano presenti deficit di forza bilaterali.

Provocazione

Esame attivo

Il segno J può essere indicativo di un maltracking rotuleo. Inoltre, è possibile notare la (in)capacità di muovere e caricare l'articolazione del ginocchio e i segni di apprensione durante il movimento.

  • Esame passivo

Il dolore e il gonfiore spesso impediscono una valutazione passiva. Quando possibile, l'esame rivela spesso tenerezza in corrispondenza dell'epicondilo mediale del femore e della rotula e apprensione durante lo spostamento laterale della rotula. L'epicondilo femorale laterale può essere tenero a causa della collisione con la rotula durante la lussazione e/o la riduzione. La tensione sull'origine del legamento femoro-rotuleo mediale (segno di Bassett) può essere indicativa di un'interruzione legamentosa. Un aumento dello scivolamento laterale della rotula (2 o 3 quadranti della larghezza rotulea) accompagnato da apprensione può dare un'idea di lassità legamentosa o di rottura.

La lassità legamentosa generale può essere valutata con il punteggio di Beighton. Alcuni autori descrivono un difetto palpabile lungo il retinacolo mediale o il legamento femoro-rotuleo mediale.

Un test di macinazione rotulea positivo può essere suggestivo di una lesione condrale.

L'inclinazione laterale della rotula può suggerire un retinacolo laterale stretto.

Vi piace quello che state imparando?

Seguire un corso

  • Imparare da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e con i propri tempi
  • Corsi online interattivi da un team pluripremiato
  • Accreditamento CEU/CPD nei Paesi Bassi, in Belgio, negli Stati Uniti e nel Regno Unito

Trattamento

Iniziare a sopportare il peso completo, se tollerato, e progredire gradualmente nell'ampiezza di movimento, insieme alla riabilitazione della propriocezione e della forza. L'ipermobilità può aumentare il rischio di subire una lussazione della rotula, per cui sono importanti una buona forza e un buon controllo neuromuscolare lungo l'intero arco di movimento.

  • La stabilità dell'articolazione femoro-rotulea è mantenuta dagli stabilizzatori statici (anatomia dell'articolazione), dagli stabilizzatori attivi (M. Quadriceps femoris), e stabilizzatori passivi (legamenti retinacolari). Poiché solo gli stabilizzatori attivi possono essere allenati con la gestione conservativa, un rafforzamento efficace dovrebbe inizialmente concentrarsi sull'opposizione all'eccessivo spostamento laterale della rotula e alla posizione in valgo del ginocchio. Pertanto, la muscolatura del vasto mediale e dei glutei può essere mirata già nelle prime fasi della riabilitazione. Il paziente deve essere abbastanza forte da sopportare i momenti di rotazione esterna indotti dalle forze in valgo, ad esempio durante i placcaggi nel rugby. Anche in questo caso la muscolatura degli hamstring svolge un ruolo importante.
  • Il bracing o il taping McConnell possono aiutare il paziente a tornare a praticare attività sportive o a superare la paura di caricare il ginocchio nella prima fase della riabilitazione. Le ginocchiere a cerniera o i tutori di stabilizzazione laterale possono migliorare il senso di stabilità del paziente e aumentare la sua fiducia nel ginocchio.

 

Riferimenti

Petri M, Ettinger M, Stuebig T, Brand S, Krettek C, Jagodzinski M, Omar M. Concetti attuali per la lussazione rotulea. Arch Trauma Res. 2015 Sep 1;4(3):e29301. doi: 10.5812/atr.29301. PMID: 26566512; PMCID: PMC4636822.

Hiemstra LA, Kerslake S, Lafave M, Heard SM, Buchko GM. Introduzione di un sistema di classificazione per i pazienti con instabilità femorale (WARPS e STAID). Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc. 2014 Nov;22(11):2776-82. doi: 10.1007/s00167-013-2477-0. Epub 2013 Mar 28. PMID: 23536205.

Johnson DS, Turner PG. Gestione della prima lussazione laterale della rotula. Ginocchio. 2019 Dec;26(6):1161-1165. doi: 10.1016/j.knee.2019.10.015. Epub 2019 Nov 11. PMID: 31727430. 

Baryeh K, Getachew F. Dislocazione della rotula: una panoramica. Br J Hosp Med (Lond). 2021 Aug 2;82(8):1-10. doi: 10.12968/hmed.2020.0429. Pubblicato il 4 agosto 2021. PMID: 34431342. 

Ménétrey J, Putman S, Gard S. Ritorno allo sport dopo una lussazione rotulea o dopo un intervento chirurgico per instabilità femoro-rotulea. Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc. 2014 Oct;22(10):2320-6. doi: 10.1007/s00167-014-3172-5. Epub 2014 Jul 22. PMID: 25047793; PMCID: PMC4169614. 

Weber AE, Nathani A, Dines JS, Allen AA, Shubin-Stein BE, Arendt EA, Bedi A. Un approccio algoritmico alla gestione della lussazione rotulea laterale ricorrente. J Bone Joint Surg Am. 2016 Mar 2;98(5):417-27. doi: 10.2106/JBJS.O.00354. Erratum in: J Bone Joint Surg Am. 2016 Jun 15;98(12):e54. PMID: 26935465.

Martin RK, Leland DP, Krych AJ, Dahm DL. Trattamento delle lussazioni rotulee di prima istanza e valutazione dei fattori di rischio per l'instabilità rotulea ricorrente. Sports Med Arthrosc Rev. 2019 Dec;27(4):130-135. doi: 10.1097/JSA.0000000000000239. PMID: 31688530. 

Ling DI, Brady JM, Arendt E, Tompkins M, Agel J, Askenberger M, Balcarek P, Parikh S, Shubin Stein BE. Sviluppo di un modello multivariabile basato sui fattori di rischio individuali per la lussazione laterale ricorrente della rotula. J Bone Joint Surg Am. 2021 Apr 7;103(7):586-592. doi: 10.2106/JBJS.20.00020. PMID: 33787553. 

Vi piace quello che state imparando?

Seguire un corso

  • Imparare da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e con i propri tempi
  • Corsi online interattivi da un team pluripremiato
  • Accreditamento CEU/CPD nei Paesi Bassi, in Belgio, negli Stati Uniti e nel Regno Unito
Corso online

Aggiornate le vostre conoscenze sul dolore femorale rotuleo con approfondimenti sulle più recenti ricerche

ISCRIVERSI A QUESTO CORSO
Sfondo del banner del corso online (1)
Corso online sul dolore femorale
Recensioni

Cosa dicono i clienti di questo corso online

Scarica la nostra applicazione GRATUITA